Nel tratto di costa ligure di Levante che va da Punta Nesco a Punta di Montenero, lunga circa 10kilometri si trovano le Cinque Terre, cinque antichi borghi arrocati  su strette strisce a picco sul mare. Se non conoscete questi fantastici paesi, vi sveleremo i nomi delle cinque terre…Andando da ovest verso est, o da Genova verso La Spezia per i piú pratici, troviamo Monterosso al mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.

Scegli una delle 5 Terre!

Scopri con noi tutti i paesi delle 5 terre: il trekking, gli itinerari, i sentieri e quant’altro! Clicca sulla foto delle cinque terre che vuoi visitare!

 

Le prime presenze umane in questo territorio risalgono alle età antiche del Paleolitico e del Neolitico ne sono testimonianza ossa e fossili animali rinvenuti nella grotta dei Colombi nell’isola Palmaria che si ritiene fosse ancora unita alla terraferma. L’ambiente naturale ricco di boschi e di selvaggina favorì la presenza di popolazioni dedite alla caccia che abitarono in maniera stabile nelle colline ricche di grotte e caverne ; il ritrovamento di asce levigate sono la testiminianza tangibile della loro presenza. Anche i Menhir, megaliti che si presuppone avessero una funzione legata al calendario, risalgono al Neolitico. Per alcuni studiosi si tratterebbe di sculture che anticipano le famose Statue Stele. Come in altre zone della Liguria, anche qui, nell’età del Bronzo, si afferma l’organizzazione sociale pagense; gli antichi abitanti si raggrupparono in tribù in unità territoriali dette Pago il cui presidio difensivo era il Castellare, struttura rudimentale posta in luoghi strategici, sulla cima di un colle con lo scopo di difesa dagli invasori, facilmente raggiungibile dalle popolazioni indigene attraverso una fitta rete di sentieri che collegavano questi siti tra loro.

Dove Si Trovano

Questo territorio, situato nella provincia di La Spezia, è considerato una delle più belle aree mediterranee naturali della Liguria grazie alle sue caratteristiche geografiche e ai particolari aspetti antropici che testimoniano una intensa attività dell’uomo che ha modificato questa terra collinare, aspra ed accidentata, per renderla adatta ai suoi bisogni di vita.

 

 

terrazzamenti cinque terre
vino schiachetrá prodotto nelle 5 terre

Testimonianze di questi insediamenti sono state ritrovate sul monte Castellare nella valle di Pignone. La presenza di queste tribù liguri furono un ostacolo all’insediamento dei romani che concentrarono così le loro attività nella Val di Magra .La nascita dei Borghi delle Cinque Terre così come sono strutturati oggi risale al XI secolo come conseguenza di una migrazione della popolazione della Val di Vara dall’entroterra verso la zona costiera dove trovarono una valida protezionedalla minaccia Saracena e  un clima più mite che favorì l’attività agricola .Da qui l’esigenza di modificare il territorio per renderlo adatto alla pratica agricola e l’origine dei tipici terrazzamenti. Solo in seguito gli abitanti provenienti dalla Val di Vara si resero conto che potevano sfruttare il mare come via di comunicazione più breve e per il loro sostentamento. Monterosso e Vernazza  nacquero  per primi e solo in seguito gli altri borghi tutti sotto l’egemonia di Genova .A  partire dal 600il territorio subì un lungo periodo di isolamento che provocò il declino di questo  territorio .Nel XIX secolo,la costruzione dell’Arsenale Militare di La Spezia e la realizzazione della rete ferroviaria pose fine a questa lunga emarginazione  ma nel contempo causò l’abbandono delle attività tradizionali con conseguente aumento della povertà costringendo parte della popolazione ad emigrare all’estero. Solamente alla fine degli anni 60 si assisterà alla rinascita delle Cinque Terre grazie allo sviluppo del turismo .

Come raggiungere le Cinque Terre

Le Cinque Terre sono raggiungibili in auto dalla città di La Spezia percorrendo per 14 kilometri la “Litoranea delle Cinque Terre”, una strada stretta e con molte curve quindi non particolarmente agibile a causa della morfologia di questo territorio con colline a strapiombo sul mare. I centri storici dei borghi sono chiusi al traffico privato  per cui il visitatore deve lasciare l’auto negli appositi parcheggi peraltro disponibili in numero piuttosto limitato e raggiungerli a piedi. Questa particolarità non frena l’ingente afflusso di turisti che ogni anno visita questa zona anzi, camminare in un ambiente privo di traffico respirando aria salubre è uno degli aspetti piacevoli di questo meraviglioso territorio. Il mezzo più idoneo per raggiungere le Cinque Terre è indubbiamente il treno. La linea ferroviaria è quella che collega Genova a Roma e i treni regionali fanno fermate in tutti i cinque paesi con una frequenza notevole soprattutto nella stagione estiva. Nelle stazioni di Monterosso e Riomaggiore fermano anche treni interregionali a media percorrenza. In ogni stazione si possono trovare gli uffici informazione del Parco nazionale dove è possibile acquistare la Cinque Terre Card.

La Cinque Terre Card

Questa carta offre la possibilità di usufruire di diversi servizi come ad esempio quello dei Bus navetta , della fruizione di aree e percorsi attrezzati e del Sentiero Azzurro. In estate è attivo anche un servizio di battelli di linea organizzato dal Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre – Golfo dei Poeti. A disposizione dei turisti 15 imbarcazioni di diverse dimensioni che collegano le note località del territorio tra loro: La Spezia, Lerici, Portovenere, Cinque Terre , Levanto e La Palmaria. Una fitta rete di sentieri percorre la catena montuosa che caratterizza morfologicamente questo territorio rappresentando uno degli aspetti di grande attrattiva delle Cinque Terre. Un tempo questi percorsi rappresentavano le uniche vie di collegamento tra i cinque paesi e l’entroterra; oggi rappresentano uno dei vari modi per ammirare questo meraviglioso paesaggio. I sentieri principali sono tre,  facilmente percorribili grazie all’opera della sezione spezzina del CAI e purchè si sia dotati di abbigliamento idoneo e un minimo di allenamento fisico. Il sentiero n°1 è un’antica mulattiera che si sviluppa lungo lo spartiacque che divide la zona costiera dalla Val di Vara; dal sentiero principale si diramano una serie di percorsi che scendono verso il mare. Il sentiero dei Santuari collega invece i luoghi di culto dei vari borghi mentre il  n°2 o Sentiero Azzurro attraversa tutti i cinque borghi collegando Levanto a Portovenere. Il tratto che va da Riomaggiore a Manarola è conosciuto come Via dell’Amore. Per entrare in questo sentiero occorre pagare un biglietto o acquistare la Cinque Terre Card.

I terrazzamenti delle 5 terre e il Territorio

Caratteristiche uniche e particolarmente affascinanti di questa costa frastagliata sono infatti i terrazzamenti che le popolazioni di queste terre hanno realizzato nei secoli , trasformando ed addolcendo l’aspetto delle colline pur nel rispetto dell’ambiente naturale. Un paziente lavoro di frantumazione della roccia e di realizzazione di muri a secco che ha permesso la sostituzione degli originari fitti boschi con la coltivazione della vite. Secondo uno studio sui muri a secco che delimitano i cinque paesi risulta che dalla loro somma si ottiene una muraglia alta due metri e lunga undicimila kilometri simile per grandezza a quella cinese. Qui sotto un video con un drone ” per farvi una idea” della bellezza di questi paesi.

Il Parco naturale delle Cinque Terre

Dal 1997 l’area delle Cinque Terre fa parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco, in inglese World Heritage List, insieme al paese di Portovenere ed alle isole Palmaria, Tino e Tinetto a dimostrazione ulteriore della loro immensa bellezza. Il ministero dell’Ambiente ha istituito nel 1998 l’Area Marina Protetta che comprende ii comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso e per una piccola porzione Levanto allo scopo di tutelare e valorizzare questo tratto di mare che vanta una ricchezza e varietà straordinaria di specie animali e vegetali. Grazie alla collaborazione con il mondo accademico e scientifico vengono effettuati interventi di recupero ambientale e di promozione di uno sviluppo sostenibile e compatibile con la valenza naturalistica e paesaggistica dell’area. A maggior tutela di questo paesaggio costiero che l’uomo ha modificato profondamente creando un ambiente con caratteristiche di gran pregio in un rapporto di reciproca convivenza tra se e la natura nel 1999 è stato istituito il Parco Nazionale delle Cinque Terre.